· Città del Vaticano ·

Il religioso fu fucilato a Forte Bravetta il 3 aprile del 1944

Il messaggio di speranza
e di carità di padre Morosini

 Il messaggio di speranza e di carità di padre Morosini  QUO-085
13 aprile 2024
Il 3 aprile 1944 viene fucilato un sacerdote presso Forte Bravetta. Prima di morire celebra, per l’ultima volta, la messa, ed incontra monsignor Luigi Traglia che lo ha ordinato, sette anni prima. Il suo nome è padre Giuseppe Morosini. Sono passati ottant’anni da quel giorno, eppure la memoria del martire è ancora viva. Religioso e cappellano della resistenza romana viene arrestato dalle SS, il 4 gennaio, presso il Collegio Apostolico Leoniano, nel rione Prati a Roma. Durante la perquisizione sono rinvenute diverse armi, nascoste nella struttura ed alcuni documenti. Condotto nel carcere di Regina Coeli è duramente percosso per costringerlo a raccontare quanto conosce: nomi, fatti e circostanze. Il sacerdote mantiene un coraggioso silenzio, addossandosi le responsabilità e non tradendo nessuno. Tre mesi dopo ...

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