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Quaresima a Cremona: incontri “Pausa…digiuno” e un podcast

Un appuntamento di preghiera e di riflessione per accompagnare il tempo di Quaresima e, con l’occasione, promuovere il sostegno a progetti di solidarietà. Nei venerdì quaresimali, nella cattedrale di Cremona, si sta svolgendo l’iniziativa “Pausa...digiuno” con l’esposizione del Santissimo Sacramento per l’adorazione eucaristica e la proposta di una meditazione, a sostegno della preghiera, a partire da un brano della Passione secondo l’evangelista Marco. L’ultimo incontro sarà tenuto venerdì 22 marzo dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni sul tema Davvero quest’uomo era il figlio di Dio. «Si tratta — spiega sul sito www.diocesidicremona.it don Antonio Bandirali, parroco dell’unità pastorale Sant’Omobono e coordinatore dell’iniziativa — di un momento offerto perché la preghiera, il digiuno e la carità vengano praticate insieme. Uno spazio libero per accompagnare la Quaresima, affinché sia tempo di conversione». L’iniziativa ha anche un risvolto solidale perché ai partecipanti è stato chiesto di devolvere l’equivalente del pasto non consumato per sostenere il progetto della Quaresima della Carità che, quest’anno, sostiene le attività di integrazione destinate alle persone detenute nella casa circondariale di Cremona. L’Ufficio per la pastorale giovanile ha proposto, inoltre, il podcast Lungo la via. Un appuntamento quotidiano, con episodi dai 3 agli 8 minuti, per accompagnare giovani e adolescenti nell’itinerario di Quaresima con riflessioni che prendono ispirazione da storie raccolte in oratorio o da spunti letterari.

Il nuovo sito della Conferenza episcopale marchigiana

In occasione della visita ad limina dei vescovi delle Marche è stato inaugurato il nuovo sito istituzionale della Conferenza episcopale marchigiana, www.chiesacattolicamarche.it «come segno di unità tra le Chiese e di prossimità alle persone ed alle comunità». Il sito, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Informatico della Cei, offre uno spazio dove condividere «in una sola schermata, molta della vivacità delle Chiese marchigiane e contribuire a sostenere e amplificare l’apostolato dei vescovi della regione e di tutti gli operatori pastorali coinvolti in ogni diocesi». Sarà possibile così rendere ancora più partecipi il clero e i laici delle iniziative promosse dall’episcopato e conoscere le attività delle commissioni regionali impegnate verso un’azione pastorale più coordinata sul territorio. Al sito web sono stati aggiunti i profili ufficiali di un canale Telegram e di una pagina su Facebook.

a cura di Fabio Bolzetta