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21 febbraio 2024

Quaresima a Mantova: ogni venerdì un’ora di digiuno, preghiera e riflessione


Un’ora di digiuno col nutrimento della preghiera e della meditazione. È la proposta della diocesi di Mantova che fiorisce nel percorso settimanale proposto per il tempo di Quaresima, Parola e digiuno. Tracce nelle voci. A partire dal 23 febbraio, ogni venerdì quaresimale, dalle ore 13 alle 14, si svolgerà un momento di preghiera presieduto dal vescovo Gianmarco Busca nel duomo di Mantova. «Cercheremo le tracce della presenza di Dio nelle voci dei salmisti che hanno elevato la loro preghiera al Signore», viene spiegato sul sito www.diocesidimantova.it dove sono disponibili alcuni materiali per le meditazioni e la liturgia. Mentre il video della registrazione verrà pubblicato, subito dopo ogni incontro, sul canale YouTube della diocesi. Le tracce di preghiera e riflessione scelte sono: il salmo 8 e il libro della natura e del creato (23 febbraio); il salmo 77 e il libro della storia (1 marzo); il salmo 44 e i cammini delle comunità diocesane (8 marzo); il salmo 139 e i segreti del cuore (15 marzo); il salmo 84 e i segni del futuro (22 marzo).

Nella diocesi di Como la prima rassegna cinematografica interreligiosa


Tre appuntamenti per la prima rassegna cinematografica interreligiosa di Como. Si svolgerà a partire da giovedì 22 febbraio, la serie di tre proiezioni serali promossa dalla pastorale universitaria della diocesi di Como in collaborazione con l’Università degli studi dell’Insubria e il cinema Astra che ospiterà l’iniziativa. Ogni proiezione sarà introdotta da una presentazione del film e conclusa con un dialogo di confronto. La prima pietra, dedicato alla realtà della scuola sempre più multietnica e multireligiosa, aprirà il ciclo di proiezioni introdotto da don Michele Pitino, responsabile della pastorale universitaria diocesana. Giovedì 29 febbraio Alessandro Ferrari, docente ordinario di diritto ecclesiastico all’Università dell’Insubria accompagnerà il film Abdelinho, vincitore del premio Acec dell’arcidiocesi di Milano. Giovedì 7 marzo, alla vigilia della Giornata internazionale della donna, il film macedone Dio è donna e si chiama Petrunya, con l’intervento dell’avvocato Grazia Villa, concluderà la rassegna interreligiosa. Un tema, sottolinea don Michele Pitino su www.diocesidicomo.it, «di grande attualità in una società caratterizzata sempre più dalla presenza di fedi e culture diverse in uno stesso spazio pubblico, convivenza che si rivela portatrice di sfide culturali e religiose che sono, allo stesso tempo, minacce di potenziali tensioni, come promesse di grande arricchimento reciproco».

a cura di Fabio Bolzetta