Destituito in Sudan il leader delle forze paramilitari

Khartoum, 20. Dopo cinque settimane di combattimenti, non si arresta il conflitto tra esercito e forze paramilitari in Sudan: nella notte, attacchi aerei hanno colpito la capitale, Khartoum, e le due città di Omdurman e Bahri. Intanto, il generale Abdel Fattah al-Burhan, capo delle forze armate sudanesi e di fatto presidente del Paese, ha rimosso il leader delle Forze di supporto rapido (Rsf), Mohamed Hamdan Dagalo, dall’incarico di vicepresidente del Consiglio supremo nazionale. Al suo posto, è stato nominato Malik Aqar. Istituito nel 2019, l’organismo ha il compito di guidare la transizione verso la democrazia, dopo la caduta del regime del presidente Omar al-Bashir, nell’aprile di quattro anni fa. Ma nel Paese si aggrava la crisi umanitaria: i generi di prima necessità scarseggiano e si verificano sempre ...