· Città del Vaticano ·

Tradotto integralmente «Negli appartamenti della morte» di Nelly Sachs

Parole nate dalla notte

 Parole nate dalla notte  QUO-103
07 maggio 2024
«Una volta, nel momento della più profonda paura, un’amica tedesca mi mise in mano un piccolo libro. Era la traduzione di Martin Buber e Franz Rosenzweig del libro di Isaia. Quando lo vidi, e dopo aver letto e letto, seppi qual era la strada che dovevo seguire» scrive Nelly Sachs a Ragnar Thoursie il 25 giugno del 1947, parlando della sorgente più profonda e limpida della sua ispirazione. Il regalo del libro è stato particolarmente prezioso, continua Sachs, premio Nobel per la letteratura nel 1966, «perché quella traduzione non aveva niente in comune con quella di Lutero. Non era un’assimilazione al tedesco, bensì la sua terra si trascinava via i lacerti sanguinanti di una nascita. Solo le traduzioni di Pindaro fatte da Hölderlin mostravano lo stesso brivido dell’originale. Ora ...

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