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Appuntamento il 25 e 26 maggio a Roma e nel mondo

 Appuntamento il 25 e 26 maggio a Roma e nel mondo  ODS-021
04 maggio 2024

«Come Gesù, vogliamo mettere i bambini al centro e prenderci cura di loro». Ecco il senso della Giornata Mondiale dei Bambini così come l’ha spiegato Papa Francesco, lo scorso 8 dicembre, dando l’annuncio dell’iniziativa.

L’appuntamento è per il 25 e il 26 maggio: a Roma, per la celebrazione con il Papa, ma anche nelle Chiese locali. È la festa di tutti i bambini, «perché — come ha scritto Papa Francesco nel messaggio del 2 marzo — tutti siete importanti, e perché insieme, vicini e lontani, manifestate il desiderio di ognuno di noi di crescere e rinnovarsi».

Con il Papa
allo stadio Olimpico
e in piazza San Pietro

La complessa macchina organizzativa, affidata al Dicastero per la cultura e l’educazione e guidata da padre Enzo Fortunato, ha già messo a punto ogni dettaglio della manifestazione. Si comincerà il 25 maggio con un incontro di festa nello Stadio Olimpico (i cancelli si apriranno alle ore 12.30). In attesa dell’arrivo del Papa, previsto intorno alle 17, cantanti e attori animeranno un grande spettacolo durante il quale saranno presentate le delegazioni provenienti da ogni parte del mondo. Sarà scoperta la “Croce della Gioia” realizzata da Mimmo Paladino e oltre mille bambini del Piccolo coro dell’Antoniano e dei Cori della Galassia dell’Antoniano, diretti da Sabrina Simoni, canteranno l’inno ufficiale, composto da don Marco Frisina.

All’indomani, domenica 26, la festa si sposterà in piazza San Pietro per il momento culminante di questa giornata: la celebrazione della messa presieduta da Papa Francesco.

Delegazioni da oltre
100 paesi...

All’evento romano sono attesi oltre centomila bambine e bambini provenienti da più di 100 nazioni, tra le quali Afghanistan, Argentina, Brasile, Cina, Congo, Corea del Sud, Egitto, Eritrea, Etiopia, Haiti, India, Iraq, Israele, Nigeria, Palestina, Russia, Siria, Somalia, Stati Uniti d'America, Ucraina, Uganda e Venezuela.

...e anche i piccoli autori
dell’“editoriale di strada”

La delegazione più numerosa sarà, naturalmente, quella italiana. Di essa faranno parte anche alcuni tra gli autori dell’“editoriale di strada”, che pubblichiamo nella prima pagina. Vengono dalla Città dei Ragazzi di Mola di Bari, una struttura polifunzionale per minori a rischio nata nel 2011 nell’ambito delle attività di prevenzione del disagio e della devianza minorile svolta dall’associazione “Comunità Frontiera”, guidata da padre Giuseppe De Stefano.

Il loro arrivo a Roma sarà preceduto e preparato da un importante evento che ogni anno la Città dei ragazzi promuove, aprendosi al territorio per proporre attività aggregative — soprattutto di carattere sportivo con l’allestimento in strada di un vero e proprio quartiere dello sport — e incontri di formazione con testimoni che hanno speso la propria vita per la legalità e la giustizia sociale. La manifestazione, intitolata “Eternamente”, si svolge ogni anno dal 2001 all’inizio di maggio e coinvolge ogni giorno circa 1500 ragazzi del territorio. All’edizione di quest’anno parteciperà l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, che porterà le reliquie di don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso per il suo impegno a sottrarre i ragazzi e i giovani alla mafia.